Luoghi, fatti e persone di ieri visti con gli occhi di oggi.

Collezionismo per condividere e ricordare.

Da quando si naviga sott’Acqua?

Correva l'anno

<a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/1943/">1943</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/30-maggio/">30 maggio</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/aristotele/">Aristotele</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/bushnell/">Bushnell</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/domenica-del-corriere/">Domenica del Corriere</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/drebbel/">Drebbel</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/giovanni-borrelli/">Giovanni Borrelli</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/leonardo-da-vinci/">Leonardo Da Vinci</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/mersenne/">Mersenne</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/napoleone/">Napoleone</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/nautilus/">Nautilus</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/navigazione-subaquea/">navigazione subaquea</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/roberto-fulton/">Roberto Fulton</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/sottomarino/">sottomarino</a> | <a href="https://www.nonsolocartoline.com/tag/von-drebbel/">Von Drebbel</a>

È molto diffusa l’opinione che il sommergibile sia una conquista della tecnica moderna. Così è infatti, ma non bisogna dimenticare che ogni scoperta o invenzione, di massima, ha qualche lontana origine. E la storia della navigazione subacquea ha origini più antiche di quanto generalmente si crede.

Il primo tentativo che ricorda il sottomarino fu compiuto, a quanto risulta dall’esame delle fonti storiche, circa duemila duecento anni fa. Racconta Aristotele che nell’anno 332 avanti Cristo, i marinai di Alessandria all’assedio di Tiro impiegarono una specie di campana da palombaro chiamata exeta, che permise di collocare sotto le carene delle navi nemiche certi razzi speciali di cui ignoriamo la natura, assicurati con catene. Un siluro elementare, dunque, che allo scoppio faceva saltare in aria la nave.

Congegni di tal genere, di varia forma ma sempre costruiti per lo stesso fine, sono descritti anche nella storia delle guerre puniche e in molti racconti arabi del tempo delle Crociate.

Il primo sottomarino

« Una macchina in forma di piccola nave, mercè la quale gli uomini possono percorrere sotto l’acqua uno spazio abbastanza grande », — a quanto si può leggere nelle cronache del tempo, — fu provata nel 1538, a Toledo. in presenza del re Carlo V. Si tratta senz’altro d’un rudimentale sottomarino. Apparecchi sottomarini furono costruiti, e dettero prove abbastanza buone, da W. Bourne nel 1580 e da Pegelius nel 1605.

Ma poichè tutti questi tentativi sono di poco posteriori all’epoca di Leonardo da Vinci, trova ancora maggior credito l’opinione che il sommo artefice abbia concepito e disegnato la nave sottomarina, ma abbia poi distrutto ogni traccia della sua invenzione per amore del genere umano. La prima costruzione che meriti veramente il nome di sottomarino fu la nave costruita dal medico olandese Cornelio von Drebbel, che navigò per lungo tratto sotto il Tamigi, portando a bordo un equipaggio di venti persone di cui dodici rematori. Il re Giacomo I fece un viaggio in immersione, senza incidenti, da Westminster a Greenwich.

Si deve ritenere che il Drebbel avesse trovato il modo di rinnovare l’aria a bordo del suo piroscafo. Scrisse suo genero, il dottor Keiffer: « Drebbel, avendo scoperto che l’aria contiene una parte principalmente utile alla respirazione, aveva composto uno speciale liquore che chiamava « quintessenza dell’aria »; alcune gocce di quel liquore sparse in una stanza chiusa bastavano a rinnovare l’aria viziata sì da renderne la respirazione comoda ». Il magico liquore era forse una sostanza capace di produrre ossigeno? Oppure di assorbire l’acido carbonico? Mistero.

Nel 1634 un monaco, il padre Mersenne fece un tentativo con un sottomarino ma senza, ottener buoni risultati. Pochi anni dopo l’inglese Day non tornò più a galla dal tuffo fatto con il suo apparecchio.

Un secolo di prove

Nel 1680 l’italiano Giovanni Borelli diede un forte contributo agli studi per la navigazione subacquea inventando un sistema d’immersione mediante otri che ingurgitavano acqua. Come si vede egli intuì la soluzione vera del problema d’immersione.

Nel 1795 il Bushnell costruì una piccola imbarcazione che conteneva una sola persona, alta m. 1,80 larga metri 2,28. L’immersione avveniva con l’introduzione d’una certa quantità d’acqua che poteva poi essere espulsa dall’azione di pompe. La propulsione avveniva mediante palette esterne rotanti come un mulino a vento azionato dalla forza delle braccia. Un’elica in forma primitiva. Si poteva così trasportare una buona dose di polvere contro i fianchi dei vascelli avversari, assicurarla con funi e ottenere poi l’esplosione mediante un congegno ad orologeria.

Infine fu Napoleone che approvò definitivamente gli studi sui sottomarini, incoraggiando con un premio di diecimila franchi un progetto di Roberto Fulton, eccellente in quanto riassumeva l’esperienza di tutto il passato. Scese così in mare, nel maggio del 1801 il primo battello sottomarino da guerra: il Nautius. Questa nave sorprese il mondo poichè aveva straordinarie caratteristiche. Resisteva infatti in immersione anche per una durata di sei ore e si dimostrò efficacissima per far saltare in aria navi avversarie. Si deve però ricordare che Napoleone, primo Console, rifiutò in un primo tempo la proposta di Fulton: soltanto più tardi si convinse dell’utilità dell’invenzione.

Miles

Approfondimento de ” La Domenica del Corriere ” del 30 maggio 1943

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 ALTRE NOTIZIE DELLA CATEGORIA

Gilette – il rasoio

Il Gillette ORIGINALE l'unico rasoio di sicurezza che s'è imposto nel mondo intero Diffidate delle imitazioni! ECONOMIA - IGIENE - PRATICITÀ - SICUREZZA - ELEGANZA Ricca scelta di tipi da L. 24 a L. 200 INDISPENSABILE A TUTTI Solo usando rasoi originali GILLETTE con...

Il Monumento a Cavallotti a Milano

Come i lettori hanno appreso dai fogli quotidiani, è stato inaugurato a Milano, con un seguito di tafferugli e arresti, il monumento a Felice Cavallotti, opera dello scultore lombardo Ernesto Bazzaro. Il monumento è una pregevole opera d'arte e raffigura Leonida,...

Il cannone del mezzogiorno a Roma

Dal piazzale del monumento a Garibaldi su Gianicolo il cannone che segna il mezzogiorno è stato trasportato più in basso e sistemato in un antico sotterraneo dell'ex vedetta alpina. Tale mutamento di località è stato reso necessario per scongiurare gli inconvenienti...

“Hostesses” sui nostri treni

Domenica, 15 marzo è stato istituito, per contro delle Ferrovie dello Stato, l'audiotreno. I viaggiatori dell'ETR 200, il velocissimo convoglio che allaccia Roma a Venezia, hanno potuto ascoltare, mediante piccoli altoparlanti sistemati nell'imbottitura del...

Einstein e la relatività

Una rivoluzione nella scienza «Einstein, scrivono i giornali, ha trionfato in Inghilterra ».”Chi è Einstein? Non è un boxeur, non è un campione del ciclismo mondiale, non è un divo dell'arte muta; non è, insomma, uno di quei grandi uomini del giorno, a cui, in...

Valigie Diplomatiche e Corriere di Gabinetto

La trasmissione di documenti fra le varie Cancellerie non può sempre avvenire a mezzo della posta ordinaria e quindi per il recapito di tale corrispondenza, che spesso racchiude gelosi segreti di Stato, ci si vale della cosiddetta valigia diplomatica affidata ad un...

Una macchina per parecchi scafi.

mentre dura la crisi del tonnellaggio Le macchine a vapore dei bastimenti mercantili rimangono inoperose e non danno quindi nessun rendimento durante i periodi più o meno lunghi di ancoraggio nei porti o di carico e scarico presso i docks o le banchine. La crisi...

Il Servizio telegrafico in guerra

Come corrono gli ordini e le notizie sui campi di battaglia Fra i molteplici problemi che la guerra presenta e che restano quasi sempre ignoti alla grande maggioranza del pubblico, uno dei più notevoli, per la soluzione pratica e l'utilità immediata, è certamente...

Boa di ViGILanza e reti.

La lotta contro i pirati. E’ noto che uno dei sistemi praticati oggi, con notevoli successi, contro le insidie dei sommergibili tedeschi, è quello delle reti sommerse dentro cui le navi subacquee vanno ad impigliarsi, restandovi non di rado prigioniere e condannando i...

Bottini e la cura delle Ferite

Benché sia stato, più volte, rivendicato alla scienza italiana, la gloria della scoperta relativa alle origini e alla natura infettiva delle malattie complicanti il decorso delle ferite (che ancora a metà del secolo scorso costituivano, per un'altissima percentuale,...

Share This