Nuovi Primati
Non è vero che la fedeltà, nei suoi vari aspetti, sia una virtù del buon, tempo antico. In queste pagine abbiamo già accennato ai cospicui primati di fedeltà alla terra, al mestiere, ecc. Eccone ora uno non meno meraviglioso: la fedeltà dell’inquilino alla casa e (pare impossibile!) al padrone di casa.
Il caso di cui trattiamo rappresenta novant’anni di fedeltà. L’eccezionale appartamento si trova a Genova, in Vico Croce Bianca 10 e l’eccezionale inquilino, qui ritratto, è il signor Davide Calcagnini.
Naturalmente né l’inquilino né il padrone di casa sono quelli del luglio 1852: quattro generazioni di inquilini, si sono succedute tra quelle favolose mura, le quali mutarono padrone, per vendita nel 1895 e poi per successione.
Mutarono, ahimè, anche le pigioni: via, via dalle « lire nuove 52,50 » del 1852 (« nuove » in relazione con le vecchie lire genovesi) al trimestre a L. 100 nel 1874 a 110 nel 1894, per proseguire poi verso più eccelse vette…
Celebriamo, – se non il crescente affitto, – almeno il fedele padrone e il fedelissimo inquilino, in attesa che qualche ultra-fedelissimo, con la necessaria documentazione, strappi il lauro del primato al sciò Calcagnini.
Notizia apparsa su “La Domenica del Corriere” del 11 gennaio 1942.

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