L’incremento continuo della navigazione aerea richiama allo studio dei competenti un serio problema da risolvere: quello dell’atterramento in città.
Una interessante soluzione del problema è offerta dal progetto che ha ideato il signor H. T. Hanson. Un’ampia strada a cerchio, in pendenza verso il centro, e, fornita nel margine interno d’un parapetto, si eleva al disopra dei tetti di parecchi edifici. Questa strada è fatta a traliccio, in ferro, ed è sostenuta da torri fatte con sbarre metalliche.
Quando un aviatore è investito dal vento troppo impetuoso o deve per qualsiasi altra cagione, atterrare subito, nella città, scende sulla piattaforma circolare e scivola in essa fino ad un dato punto. Qui la piattaforma, priva per un certo tratto ci parapetto, si adagia sopra un edifizio apposito, il cui tetto è formato da vasti e potenti ascensori. L’aeroplano va a mettersi in uno di questi ascensori e si cala nell’hangar che è al basso.
da: La Domenica del Corriere – Novembre 1919
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