Il XXI Aprile è stato trasportato da Castel Sant’Angelo al Museo di Roma il famoso treno che fu offerto in omaggio, 73 anni fa, a Pio IX. La Società « Pio-Latina » per la Ferrovie Pontificie dopo la costruzione della Roma-Frascati — primissima costruita —si trovava nel 1857, in condizioni poco liete. I 24 chilometri della linea erano stati costosissimi, specialmente per il tunnel traforato presso Frascati. La Società per azioni, di cui faceva parte lo stesso Papa ed era amministrata dal principe del Drago, aveva costruito la ferrovia senza sussidio statale ed i proventi del traffico erano ben lungi dal rimunerare il capitale impiegato. Fu allora che il Papa Pio IX concesse alla « Pio-Latina » la costruzione della Roma-Orbetello, corredando la Concessione stessa con un opportuno sussidio. La Società con animo grato rispose al Papa aggiungendo due vetture a quella ch’essa aveva già regalata a Pio IX per la inaugurazione della Roma-Frascati. Queste tre carrozze costituirono quel «treno di Pio IX » che ora è stato mandato al Museo di Roma. La prima vettura è un grande salone, decorato con pitture e bronzi, con un minuscolo altare e drappeggiato con preziosi tendaggi; la seconda è aperta a giardiniera con mobili dorati ed è comoda per le benedizioni al pubblico; la terza è tutta in bianco e oro ed è formata da una sala da riposo, da un oratorio e da un gabinetto di toeletta.
25.000 alpini a Trieste
La Domenica delle Palme, provenienti da tutte le città d'Italia e dall'estero, si sono radunati nella città di San Giusto venticinquemila alpini ed artiglieri da montagna in congedo, reduci dalla Grande Guerra. L'entusiasmo e l'allegria più schietta hanno regnato...
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